E’ una pratica sportiva riscoperta di recente negli Stati Uniti ed è alla base di tutto il fitness, ma soprattutto viene valorizzata per le sue potenzialità contro lo stress. Il walking , dal punto di vista tecnico, è un perfezionamento del movimento naturale della camminata : la parola stessa significa appunto "camminare". È un gesto spontaneo e naturale che tutti siamo in grado di compiere, ma che tendiamo ad usare sempre meno. Per iniziare a praticare il walking non c’è bisogno di una preparazione particolare, non ci sono rischi e controindicazioni. Il walking anti stress Come è noto, Il nostro benessere psico-fisico risiede in un perfetto equilibrio tra la mente ed il corpo. Questo equilibrio viene però costantemente minacciato dai ritmi intensi della vita quotidiana e sovente gran parte del nostro lavoro si svolge esclusivamente a livello mentale. Questo comporta la necessità di ricorrere a una pratica motoria specifica per ristabilire il nostro benessere.Il walking si presta ottimamente al raggiungimento di questo risultato. BENEFICI ANTI-STRESS DEL WALKING - Seguire delle sedute di walking periodicamente porta a migliorare il tono dell’umore perché il nostro corpo libera delle sostanze, le endorfine e le serotonine, capaci di contrastare l’ansia e la depressione.
- Si riarmonizza il battito del cuore che, come sappiamo, nei momenti di stress tende ad accelerare, causando ansie e paure.
- In seguito ai miglioramenti fisici del corpo, la mente tende ad allontanare i problemi rendendoli meno assillanti e, allo stesso tempo, tende a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni di tutti i giorni in modo da poterle affrontarle serenamente.
- Si regolarizza il respiro, che invece nei momenti di ansia e di paura tende a farsi corto, superficiale e "alitante".
- Si scaricano le tensioni muscolari accumulate nei momenti di stress, senza il rischio di strappi o stiramenti.
- Si protegge l’organismo da osteoporosi e da artrosi: infatti uno sforzo moderato e costante stimola la capacità delle ossa di assimilare il calcio e vi è produzione di sostanze come l'elastina ed il collagene che formano le cartilagini.
- Si ristabiliscono i valori della pressione, i livelli dei trigliceridi e del colesterolo: si consumano cioè i grassi.
Consigli pratici È bene, nel caso si voglia praticare il walking, seguire alcuni accorgimenti importanti: - Per iniziare, non bisogna avere troppa fretta, ad esempio ponendosi degli obiettivi impossibili da raggiungere. È necessario invece procedere gradualmente per tappe e per livelli (come nel programma base fornito più avanti in questo articolo). In ogni caso, conviene seguire la vecchia regola di rallentare o di fermarsi quando il respiro si fa affannoso.
- È bene prepararsi con qualche esercizio di stretching (allungamento dei muscoli) sia prima della seduta di walking che dopo.
- Porre attenzione a curare la propria postura, magari facendosi consigliare da un esperto: la camminata deve risultare fluida, armoniosa ed elastica se si vogliono avere dei benefici.
- Bere acqua durante e dopo l’allenamento; mangiare cibi ricchi di sodio e di potassio (banane, patate, pomodori, latte, riso, carne di pollo, piselli, lenticchie, mandorle, spinaci).
- Curare l’abbigliamento, indossando abiti comodi ed in fibre naturali. Calzare scarpe comode, con la suola rigida alta circa tre centimetri e la parte interna morbida.
In ultimo: il walking va praticato preferibilmente in zone verdi, cioè parchi, campagne, boschi, ecc., evitando i centri cittadini a causa del troppo inquinamento. Consigli dello psicologo dello sport - L’atteggiamento mentale è fondamentale per ottenere il massimo beneficio, quindi…
- …non è il caso di sforzarsi per ottenere subito dei risultati: si rischierebbe di aumentare la propria tensione e la propria ansia.
- Ricordiamoci che il nostro benessere risiede nel saper ascoltare il nostro corpo: impariamo a farlo, per riconoscerne i segnali, praticando uno sport dolce come il walking.
- Prima di iniziare un programma di sedute di walking adottiamo un semplice "diario di bordo", cioè un quaderno sul quale segneremo periodicamente alcune delle nostre impressioni.
Prof.ssa De Petra Giovanna
|