La ginnastica posturale Stampa

LA GINNASTICA POSTURALE

La ginnastica posturale è un tipo di ginnastica che ha come scopo quello di migliorare la postura attraverso il rinforzo della muscolatura.

Prima di entrare nel merito è opportuno dare una definizione di postura e soprattutto di postura corretta.

La postura può essere definita, genericamente, come la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La postura può essere eretta (monopodalica e bipodalica), seduta e in decubito (prono, supino e laterale).

La postura corretta è definita come la posizione più idonea del nostro corpo nello spazio per attuare funzioni antigravitarie con il minor dispendio energetico possibile, sia in stazione che in deambulazione.

Al suo mantenimento contribuiscono fattori biomeccanici, neurofisiologici, emotivi e psicologici.

Lo scopo della ginnastica posturale, come già detto, è quello di rinforzare i principali muscoli che concorrono al mantenimento di una postura corretta, cioè i muscoli paravertebrali e lombari, i muscoli addominali, i muscoli respiratori, infatti una corretta respirazione è, di solito, associata a una migliore postura, e i muscoli stabilizzatori del bacino, che rappresenta la principale leva del nostro corpo.  Al rinforzo di questi muscoli, soprattutto nelle lezioni di gruppo, si può associare la tonificazione delle altre parti del corpo, anche attraverso l’ausilio di elastici, cavigliere e pesetti. Inoltre un ruolo fondamentale è svolto dallo stretching che permette l’allungamento e il rilasciamento della muscolatura.

La ginnastica posturale può essere classificata in antalgica, cioè volta  a ridurre il dolore, derivante da varie cause, e in preventiva,  con lo scopo di ridurre il rischio di insorgere in sintomatologia dolorosa, soprattutto nella schiena, che rappresenta l’asse portante del corpo umano.

La ginnastica posturale viene prescritta, di solito, per dolori alla cervicale, a collo e spalle e per il mal di schiena, sia idiopatico, sia secondario a patologie muscolo – scheletriche come scoliosi, lordosi, cifosi ed ernia del disco. Inoltre è fortemente consigliata alle donne in gravidanza, al fine di ridurre la pressione esercitata dal feto sulla colonna vertebrale, attraverso il rilasciamento e il rinforzo dei muscoli paravertebrali e lombari.

La ginnastica posturale può essere individuale, individualizzata o di gruppo.

La posturale individuale prevede un rapporto vis a vis istruttore – paziente ed è usata principalmente nei casi di una patologia definita, che richiede esercizi specifici e nei casi di rieducazioni posturali post – traumatiche.

Dopo un ciclo di lezioni individuale è possibile passare a lezioni individualizzate, svolte in piccoli gruppi, composti da massimo 4 – 5 persone, di solito con patologie simili, in cui ognuno svolge il suo programma di lavoro individuale con l’istruttore che ha il compito di controllare la corretta esecuzione degli esercizi e, in caso di necessità, correggere gli errori. I vantaggi delle lezioni individualizzate sono economici, in quanto costeranno sempre meno delle individuali e, soprattutto, psicologici, in quanto, attraverso esse, è possibile confrontarsi con persone che hanno dei problemi simili.

La ginnastica posturale di gruppo viene usata principalmente a scopo preventivo, sia di patologie che di eventuali recidive (a seguito di lavoro individuale e individualizzato). Le lezioni di gruppo prevedono esercizi generali di mobilitazione e rinforzo della muscolatura paravertebrale, addominale, respiratoria  e del bacino, associati ad esercizi di stretching e di tonificazione generale.

Dott. Piero Campitelli (laureato in scienze delle attività motorie e sportive)